
Strano ma vero!
Sembrava ieri quando ormai stanchi e con le ali del futuro stropicciate e malsane, ci perdevamo in quotidiani voli di grigia routine, senza più pensare alle nuove direzioni da tracciare, né a quelle future da inseguire.
Non che adesso sarà più facile, ma almeno ci proveremo a spiccare il volo in alto, cercheremo di non pensare più alle occasioni mancate né a quelle perdute ma voleremo e basta, con la testa, l'ingegno, il cuore.
Perché da oggi, è di nuovo primavera. E per quanto il nostro stormo sembra ai pochi troppo vecchio e conosciuto per escogitare nuove ed esaltanti avventure, non ci crediamo a queste voci, ma lo seguiamo nel suo salto e slancio verso l'azzurro cielo.
La primavera è di ritorno e non ci sentiamo più soli; le nostre voci si sono unite in un coro di splendida euforia e ci avvolge, maestoso, nel suo volo sempre più travolgente.
La primavera non tarda più ad arrivare e lo sappiamo tutti ormai.
"Il piccolo e anticonformista Gabbiano Jonathan riesce ad intravedere una nuova via da poter seguire, una via che allontana dalla banalità e dal vuoto del suo precedente stile di vita, e comprende che oltre che del cibo un gabbiano vive " della luce e del calore del sole, vive del soffio del vento, delle onde spumeggianti del mare e della freschezza dell'aria".
Nessun commento:
Posta un commento