Il flusso...

Il flusso dei pensieri di una mente è un turbinio di emozioni e di sensazioni.
Io osservo la realtà e la descrivo, così per come è filtrata attraverso i miei occhi, la mia mente, il mio cuore, così per come la vedo io.

domenica 27 maggio 2012

La primavera è di ritorno...
Strano ma vero!
Sembrava ieri quando ormai stanchi e con le ali del futuro stropicciate e malsane, ci perdevamo in quotidiani voli di grigia routine, senza più pensare alle nuove direzioni da tracciare, né a quelle future da inseguire.
Non che adesso sarà più facile, ma almeno ci proveremo a spiccare il volo in alto, cercheremo di non pensare più alle occasioni mancate né a quelle perdute ma voleremo e basta, con la testa, l'ingegno, il cuore.
Perché da oggi, è di nuovo primavera. E per quanto il nostro stormo sembra ai pochi troppo vecchio e conosciuto per escogitare nuove ed esaltanti avventure, non ci crediamo a queste voci, ma lo seguiamo nel suo salto e slancio verso l'azzurro cielo.
La primavera è di ritorno e non ci sentiamo più soli; le nostre voci si sono unite in un coro di splendida euforia e ci avvolge, maestoso, nel suo volo sempre più travolgente.
La primavera non tarda più ad arrivare e lo sappiamo tutti ormai.

"Il piccolo e anticonformista Gabbiano Jonathan riesce ad intravedere una nuova via da poter seguire, una via che allontana dalla banalità e dal vuoto del suo precedente stile di vita, e comprende che oltre che del cibo un gabbiano vive " della luce e del calore del sole, vive del soffio del vento, delle onde spumeggianti del mare e della freschezza dell'aria".

martedì 1 maggio 2012

Storia di Vera, madre e lavoratrice.

Voglio dedicare questa giornata, il primo maggio (che nonostante l'agonia dei tempi lavorativi moderni, resta una data veramente significativa), a una storia di donna emblematica.
Vera, la chiamerò così per discrezione, è una grande lavoratrice.
Innanzitutto, è una lavoratrice coraggiosa e una mamma. Una, che, nonostante le vicissitudini della vita, in una Palermo problematica, non si è mai fermata, nemmeno quando non riusciva a trovare un lavoro, in prospettive familiari tragiche.
Non si è mai fermata nemmeno quando il figlio, ha ben pensato di consolarsi, colmando la solitudine lavorativa, con azioni più o meno criminose; nemmeno quando suo marito ha perduto il lavoro.
L'ho conosciuta in una giornata, segnata dal frenetismo e dal vortice delle mie azioni quotidiane e lei era là, seduta in quel corridoio anonimo, con i suoi  lunghi capelli neri e quel bel viso coi tratti somatici di una spagnola, seppur segnato dai soprusi e dai dolori quotidiani.
Io e Vera abbiamo semplicemente parlato e lei mi raccontava e mi urlava il suo dolore di madre disperata, che non riusciva ad inculcare i suoi principi al figlio e nonostante l'ostinazione di questo figlio, lei cercava di stargli addosso, di salvarlo dalle mani nere della Signora criminalità.
Non so come è successo, ma quando ho respirato la sua disperazione mista a coraggio ed enorme forza di vivere, nonostante tutto, ho provato una sensazione di terribile impotenza.
Lei era là a dirmi che aveva perduto i suoi due lavori, perché ultimamente, dovendo lavorare giorno e notte, dovendo seguire il programma di recupero del figlio, non ce l'aveva fatta più, aveva ceduto.
Ma nonostante tutto, Vera continuava a lottare.
E quando l'ho rivista, qualche giorno fa, lei mi ha detto che ha finalmente trovato un lavoro!
Com'era felice, ma disperata, ancora, per altre ragioni; perché nonostante i suoi innumerevoli sforzi e i tentativi di approcciarsi al figlio con rigore ma amorevole vicinanza, lui sembrava continuare a rifiutare il suo amore materno, continuava ad ostinarsi ad imboccare la via della noncuranza e dell'indifferenza.
"Vera, non smettere di lottare", le ho detto.
Ma ho percepito, la sua solitudine di donna, costretta sempre a sacrificarsi, tra i suoi lavori domestici, il suo lavoro notturno di assistenza agli anziani, un marito assente e un figlio, in preda ad un cammino incerto e faticoso.
Auguro un buon primo maggio, a tutte le donne e agli uomini che lottano ogni giorno per un lavoro e a quelli che si sacrificano per averlo e mantenerlo!